“Bianco e Nero – Lo Spettacolo”: magia da standing ovation nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria
Quando ci dissero che avremmo potuto proporre “Bianco e Nero – Lo Spettacolo” a Cagliari nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, quasi non ci credevamo. Eravamo emozionati, forse anche positivamente preoccupati, per la maestosità e il valore simbolico del luogo di culto che avrebbe ospitato la nostra opera.
Ieri sera è andata in scena una magia: un pubblico attento e avvolto in un silenzio assordante si è lasciato trasportare dalla voce e dalle musiche di Beppe Dettori, ammirando i volti dei centenari e venendo conquistato dalla loro memoria.
Prima che iniziasse l’opera foto-musicale sono state consegnate a Padre Giovannino Tolu, ad Antonio Esposito e al Dott. Roberto Pili – Presidente della Comunità Mondiale della Longevità – delle targhe per essere stati “testimoni” del viaggio di “Bianco e Nero”.
Poi, il buio. La chitarra di Beppe Dettori ha fatto risuonare le proprie melodie e i volti, uniti alle parole, dei testimoni sardi del XX secolo, hanno cominciato a scorrere alle sue spalle.
Il terzo brano ha dato il la agli applausi, ripetuti, in maniera convinta, dopo ogni successiva canzone. Ma è stata anche la video proiezione, presentata ieri sera per la prima volta ripercorrendo il ciclo di vita dell’uomo, a catturare l’attenzione degli spettatori, colpiti dall’incredibile effetto scenico.
Al termine dello Spettacolo, un appuntamento unico e irripetibile, il pubblico che ha affollato la Basilica si è alzato in piedi, tributando una sincera standing ovation.
“Porteremo per sempre nel nostro cuore questa magica serata. La Basilica di Bonaria ha consentito allo Spettacolo di elevarsi ancora di più. È stata una tappa fondamentale del nostro viaggio, che continuerà nel corso di quest’anno varcando anche i confini nazionali. Grazie a tutti coloro che ci hanno rivolto gli applausi ieri sera, mi hanno fatto commuovere”. Queste le parole dell’ideatore dell’opera Lorenzo Fasolo, visibilmente soddisfatto ed emozionato.